Canini Inclusi

Rx Endorale Canini Inclusi

COSA SONO E COME ACCORGERSENE

Il fenomeno dei canini inclusi consiste nella mancata eruzione dei canini definitivi.

I canini da latte spesso restano in arcata, nella dentatura definitiva, anche se può accadere che vengano persi. In quest’ultimo caso resteranno degli spazi vuoti.

Il fenomeno dei canini inclusi si manifesta già in tenera età: un genitore attento può accorgersi facilmente del fatto che i canini da latte del bimbo non cadono;

questo fenomeno deve già mettere in allarme e spingere i genitori a effettuare una prima visita di controllo dal dentista di fiducia per evitare complicazioni.

LE CAUSE E I SINTOMI DEI CANINI INCLUSI

Il sintomo della mancata caduta dei dentini da latte deve subito spingere i genitori a effettuare un controllo, perché solo il dentista potrà dire se la causa della mancata caduta dei denti da latte è la vera e propria assenza dei denti definitivi oppure la loro impossibilità a spuntare.

QUALI SONO LE CAUSE DEI CANINI INCLUSI?

Le cause sono molteplici e possono essere di natura congenita o acquisita: vediamole insieme in una rapida panoramica.

Una delle cause più frequenti dell’inclusione dei canini è il PALATO STRETTO o MORSO INVERSO.
Le dimensioni ridotte del palato impediscono l’eruzione del dente per una mancanza di spazio.

Le cause del PALATO STRETTO possono essere sia di natura genetica, sia dovute a una serie di abitudini viziate, come respirazione orale, deglutizione scorretta, ma soprattutto utilizzo protratto e costante del ciuccio e del biberon, o anche l’abitudine del bambino di mettere il dito in bocca.
Tutte queste abitudini scorrette provocano errato posizionamento linguale, mancato allungamento del frenulo e conseguentemente un allargamento insufficiente del palato, che non diventa abbastanza ampio per accogliere i denti definitivi.

La PREVENZIONE è il modo migliore per combattere il fenomeno: i genitori devono sorvegliare attentamente la dentizione dei loro bambini e effettuare il primo controllo a sei anni, un’età in cui queste e altre patologie possono essere diagnosticate e curate in tempo.


Le complicazioni dei CANINI INCLUSI
Il problema dei CANINI INCLUSI, se non trattato adeguatamente, può portare all’insorgenza di una MALOCCLUSIONE.
Intervenire in tenera età è fondamentale per risolvere il problema in tempo e soprattutto nella maniera più semplice, veloce e indolore: trattare i canini occlusi durante l’infanzia permette infatti di ottenere ottimi risultati con una terapia poco invasiva, cosa che invece non è più possibile fare quando il problema viene affrontato in adolescenza o in età adulta.

COSA SUCCEDE AI CANINI INCLUSI?

Se i canini definitivi restano all’interno della gengiva anche dopo l’adolescenza e in età adulta, possono provocare una serie di COMPLICAZIONI, come riduzione dell’arcata dentale, formazione di cisti follicolari, anchilosi e riassorbimento del canino.
L’inclusione dei canini può provocare danni anche ai denti vicini, in particolare gli incisivi laterali, che rischiano un dislocamento e un riassorbimento radicolare a causa della pressione effettuata dai canini inclusi.


COME SI CURANO
È evidente dunque l’importanza di trattare il fenomeno dell’inclusione dei canini in maniera adeguata e tempestiva: la TERAPIA D’ELEZIONE è una terapia ortodontica intercettiva, che si effettua già durante l’infanzia e ha come scopo principale l’allargamento del palato e l’espansione delle arcate dentali in modo da favorire l’eruzione spontanea del canino.
In adolescenza è possibile trattare l’inclusione dei canini attraverso l’ESTRAZIONE del canino da latte e una eventuale incisione gengivale per favorire l’eruzione del canino definitivo; successivamente sarà necessaria una terapia ortodontica con apparecchio fisso per il riallineamento dei denti.
Questo stesso trattamento diventa più complesso se si aspetta l’età adulta per intervenire: il canino incluso potrebbe infatti essere compromesso, e comunque la conformazione mascellare ormai definita potrebbe impedire di ricavare lo spazio necessario all’eruzione e al posizionamento corretto del canino incluso, rendendo necessaria un’estrazione.
Il dentista valuterà le possibilità e le opportunità di intervento caso per caso; come abbiamo più volte ripetuto, la PREVENZIONE e, eventualmente, un INTERVENTO PRECOCE, è fondamentale per curare il fenomeno dei canini inclusi nella maniera più semplice, veloce e indolore possibile.
RICORDA:il primo controllo dal dentista va effettuato non oltre i 6 anni di età.